Uno scambio di doni possibile. La sfida delle nuove chiese carismatiche e il contributo di Peter Hocken
Lo studente fra Alberto Burato si è licenziato in teologia ecumenica con la tesi “Uno scambio di doni possibile. La sfida delle nuove chiese carismatiche e il contributo di Peter Hocken”.
All’interno dell’ampio movimento Pentecostale in grande espansione a livello globale e con ricadute non indifferenti in campo religioso ed ecumenico, lo studente ha voluto approfondire quella che viene comunemente chiamata la “terza ondata” che vede nella presenza delle Nuove Chiese Carismatiche, una delle realtà più vivaci dal punto di vista della capacità di diffusione e della creatività. Dopo un’ampia presentazione del movimento Pentecostale, delle sue origini e delle sfide che presenta al dialogo ecumenico, la ricerca passa a presentare le caratteristiche principali delle New Charismatic Curches and Networks, mutuate dal Documento del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani The characteristics of the New Charismatic Churches. La loro interdipendenza, la distinzione dalle Chiese Pentecostali storiche, il loro orientamento fortemente evangelicale sono i tratti identitari specifici di queste Chiese della “terza ondata”. Ma l’originalità della tesi, sta nell’approfondimento del contributo di Peter Hocken, teologo cattolico attivo in campo ecumenico fin dal 1971, al dialogo con queste Chiese. Richiamandosi all’idea espressa nell’Enciclica di Giovanni Paolo II Ut unum sint (1995) sull’ecumenismo come “scambio di doni”, P. Hocken fa alcune proposte concrete su come realizzare questo arricchimento reciproco: allargare gli schemi di pensiero, la separazione come segno della Provvidenza, le nuove correnti come via di rinnovamento nello Spirito.