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Chi siamo
A chi si rivolge
Gli obiettivi
I risultati attesi

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Chi siamo

Sei sono i partner del progetto IRENE: tre università riconosciute - l'Istituto di Teologia della Chiesa Evangelica Luterana Estone, l’Università della Finlandia Orientale e l’Università Aristotele di Salonicco, Grecia – due organizzazioni non-profit - Associazione Vasiliada, costituita con il patrocinio dell'Arcivescovado Ortodosso di Oltenia, Romania e l’Agenzia di Sviluppo Regionale (Bulgaria), partner ufficiale della Commissione europea e della Facoltà di Teologia dell’Università di Sofia. L’Istituto di Studi Ecumenici “San Bernardino” della Provincia Sant’Antonio dei Frati Minori può essere definito come una sintesi delle due tipologie.

• Asociatia Vasiliada (Craiova, Romania) è un'associazione non governativa a carattere cristiano e sociale, no-profit e apolitica, creata per volontà dell’Arcivescovado Ortodosso Romeno dell’Oltenia e avente come presidente onorario l’Arcivescovo stesso. La sua missione è di fornire servizi sociali alle persone, alle famiglie e alle comunità che si trovano in situazione di difficoltà o in condizioni generatrici di emarginazione ed esclusione sociale, avendo come base l'amore per il prossimo e il rispetto dei diritti umani fondamentali.
  
  Persone di contatto: Paula Smaranda Spatarelu Iancu e Pr. Albert-Adrian Stanulica
• L'Aristotelio Panepistimio Thessaloniki (Università Aristotele di Salonicco – Scuola di Teologia) (Salonicco, Grecia) è la maggiore università greca con 74.000 studenti. Negli anni la Scuola di Teologia ha saputo coniugare tradizione e rinnovamento nella teologia ortodossa, in modo dinamico e spirito ecumenico, cercando il dialogo con la comunità accademica e teologica a livello europeo e mondiale. I suoi compiti fondamentali sono preparare i futuri teologi impegnati nello studio della teologia e della tradizione ortodossa e cristiana in generale, i futuri insegnanti di religione dell'istruzione secondaria, preti teologicamente formati al servizio della Chiesa, dirigenti per le varie organizzazioni culturali, religiose e sociali.
  
  Persone di contatto: Prof. Panaghiotis Yfantis e Prof. Nikos Maghioros
  
  
• Fondatsiya za regionalno razvitieagisce (Fondazione per lo Sviluppo Regionale) (Vidin e Sofia, Bulgaria) è attiva nel campo dell'educazione e dell'insegnamento religioso non formale ed è nata per sostenere lo sviluppo e la promozione dei valori morali, la società civile, l'istruzione, e per aiutare lo sviluppo delle regioni più svantaggiate della Bulgaria. Sostiene il lavoro sociale della Chiesa Ortodossa bulgara a livello locale, rivolto a gruppi di persone vulnerabili e le fornisce assistenza nello sviluppo di progetti finanziati dall'Unione europea. È presieduta dal Vice-Preside della Facoltà di Teologia dell’Università di Sofia “Sv. Kliment Ohridski".
  
  Persone di contatto: Diana Petrova e Prof. Andrian Aleksandrov
  
  
• Università della Finlandia Orientale / Scuola di Scienze applicate all'educazione e formazione degli insegnanti (Kuopio/Joensuu, Finlandia) ha la responsabilità a livello nazionale di formare gli insegnanti di educazione religiosa ortodossa per le scuole della Finlandia. La Scuola inoltre offre una formazione di base per gli insegnanti di educazione religiosa evangelica luterana nelle scuole del paese ed è l'unica Università in Finlandia che forma insegnanti di educazione religiosa per entrambe le confessioni cristiane.
  
  Persona di contatto: Prof. Risto Aikonen
  
  
• Eesti Evangeelne Luterlik Kirik - Usuteaduse instituut (Chiesa Evangelica Luterana Estone - Istituto di Teologia) (Tallinn, Estonia) è il centro educativo e di formazione per l'intera Chiesa Luterana in Estonia, offrendo non solo percorsi di Laurea triennale e magistrale, corsi di teologia, cura pastorale e cultura cristiana, ecumenismo, pace e riconciliazione, ma anche una preparazione complementare per pastori, insegnanti di religione, operatori pastorali, musicisti e cori ecc. Collabora con la Chiesa Apostolica Ortodossa Estone.
  
  Persona di contatto: Rev. Anne Burghardt

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A chi si rivolge

ll progetto IRENE è destinato a e mira a coinvolgere persone con esperienza professionale e/o formazione nell'area dell’educazione religiosa e dell’educazione al dialogo:

• educatori
• insegnanti di religione
• teologi
• ricercatori
• operatori della cooperazione internazionale
• operatori e animatori pastorali
• clero
• membri attivi di comunità religiose o parrocchie
• membri di organizzazioni della società civile

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Gli obiettivi

• Facilitare lo scambio di esperienze, il trasferimento di conoscenze e di metodi innovativi di educazione religiosa
• Migliorare i metodi di insegnamento alla diversità religiosa e al multiculturalismo
• Aumentare le competenze digitali, sociali e multiculturali dei soggetti partecipanti
• Promuovere le pratiche interreligiose per affrontare ed educare alla diversità religiosa e all’inclusione sociale a livello locale
• Incoraggiare chi si occupa di educazione religiosa a svolgere un ruolo attivo nella società
• Creare partenariati strategici e vera cooperazione tra i partner del progetto

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I risultati attesi

• Creazione di condizioni per lo scambio di esperienze e trasferimento di buone pratiche innovative nell'insegnamento della religione tra gli Istituti e i partecipanti coinvolti nel progetto
• Maggiore conoscenza (storica, culturale, teologica) delle denominazioni / religioni esistenti nei paesi / città / comunità partner
• Aumento delle competenze chiave (leadership, multiculturalità, attività sociali, capacità di apprendere ecc.) dei partecipanti per operare nel campo della diversità religiosa e dell’inclusione sociale a livello locale
• Migliorata pratica interreligiosa di coloro che sono direttamente e indirettamente coinvolti nel progetto
• Maggiore conoscenza dei contenuti, dei termini e dei linguaggi quando si opera in ambito ecumenico e interreligioso
• Miglioramento dell'educazione alla diversità religiosa in contesti educativi, in quelli assistenziali e in generale nelle comunità locali
• Nuovi spunti e metodi nell'insegnamento della religione
• Condivisione di una nuova visione del pluralismo culturale e religioso da parte di ricercatori e formatori che partecipano al progetto (contribuendo a interpretare la diversità religiosa con linguaggio e categorie appropriate per prevenire qualsiasi forma di discriminazione e/o razzismo)
• Instaurazione di un partenariato strategico di lunga durata tra i rappresentanti delle organizzazioni partner e i partecipanti coinvolti direttamente o indirettamente nel progetto.

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